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Antenna Pon Puglia, anche Noci al tavolo delle linee guida

di Gianni Tinelli

Antenna Pon Puglia, anche Noci al tavolo delle linee guida

NOCI – Il 4 Settembre scorso presso il Comune di Gioia del Colle, capofila della rete dei nodi comunali dell’Antenna Pon Puglia, di cui il nodo di Noci è parte integrante insieme ad altri 16 comuni in tutto il territorio regionale, si è svolta l’assemblea tra amministratori e tecnici della Rete che ha definito le linee guida delle attività dei nodi informativi comunali e il regolamento del comitato guida che coordinerà il lavoro sul campo.

L’obiettivo fondante della Rete Antenna Pon Ricerca e Innovazione è quello di recepire le esigenze di cittadini, associazioni, imprese, mondo della ricerca che gravitano ed agiscono nei singoli Comuni in tema di ricerca ed innovazione.


A guidare i lavori, l’architetto Michele Lastilla, coordinatore regionale della Rete Antenna Pon Puglia in Ricerca e Innovazione. In rappresentanza del Comune di Noci, Marta Jerovante, attuale assessore alle politiche sociali che ha preso parte al dibattito ed alle votazioni inerenti gli argomenti inseriti nell’ordine del giorno, tra cui l’istituzione del tavolo tecnico. «Con l’approvazione, lo scorso 4 settembre, delle Linee guida dei nodi comunali della Rete e del Regolamento istitutivo del Tavolo Regionale del Comitato Guida,  – spiega l’assessore Jerovante – il Progetto della Rete Antenna Pon Puglia entra in fase più spiccatamente operativa. Il Progetto è orientato a promuovere e, soprattutto, generare innovazione sociale, e la Rete intende farlo attivando, da un lato, un processo partecipativo a livello locale ed intercomunale; dall’altro, dando vita ad ampie aggregazioni che siano capaci di cogliere profondamente le opportunità dei fondi strutturali, e che sappiano finalizzare gli interventi al soddisfacimento delle esigenze territoriali. Il vero punto è questo: non esistono buone politiche né buone pratiche al servizio del territorio in assenza di una attenta lettura delle specificità locali, e di una preventiva analisi dell’utilità delle azioni ipotizzate. In tal senso, diventa fondamentale il ruolo del Nodo comunale – e dal quale l’Amministrazione intende muovere –, punto di incontro dei cittadini, delle associazioni, delle imprese, dei ricercatori, momento di definizione dei bisogni e delle conseguenti iniziative, possibile sede di partenariato e di co-progettazione. Perché il sistema così immaginato possa funzionare occorre però che la comunità sia in grado di leggere se stessa, e sappia poi coerentemente manifestare le proprie istanze».


La psicologa Lorita Tinelli, reduce dal suo impegno come assessore al Comune di Noci, è stata invitata a far parte di un gruppo di lavoro, necessario supporto tecnico e professionale nelle attività della rete. «Cercherò di portare il mio contributo in termini di esperienza acquisita sul campo quando rivestivo la carica di assessore del mio Comune alle politiche sociali ed all’offerta formativa e di proseguire in questa nuova scommessa in un ruolo sempre tecnico all’interno di un progetto al quale ho dedicato passione, entusiasmo, le mie conoscenze e competenze». La professionista si occuperà tra l’altro del progetto “A scuola senza zaino”.

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