Comunicato congiunto del CeSAP e della FAVIS SULLA CHIUSURA DEL PROCEDIMENTO PENALE CONTRO ATTIVISTI E GIORNALISTI IN SLOVACCHIA
Le Associazioni CeSAP e FAVIS, affiliate alla Federazione Europea dei Centri di Ricerca e Informazione sul settarismo, (FECRIS), esprimono soddisfazione per la decisione della Procura Generale della Repubblica Slovacca di porre fine all’assurdo procedimento penale attivato nei confronti delle giornaliste Kristina Cirokovà e Karolima Kiriposka e degli attivisti Ivana Škodová e Jakub Jahlm, sospettati del “reato di fondazione, sostegno e promozione di un movimento volto a limitare i diritti e le libertà fondamentali”, unicamente per avere informato i cittadini sui pericoli del settarismo coercitivo e del movimento estremista AllatRa.
Personalità e prestigiose organizzazioni internazionali come Reporter senza Frontiere hanno duramente condannato l’accaduto denunciando la grave minaccia per la libertà di informazione che costituisce pilastro essenziale della democrazia europea, protetta dall’art. 10 della Convenzione europea dei diritti umani e dall’art. 11 della Carta dei diritti fondamentali della UE.
Ricordiamo che il controverso movimento AllatRa/Società Creativa, noto, tra l’altro, per la capillare diffusione di ideologie antisistema, attacchi antisemiti, propaganda filo-russa, disinformazione sulla crisi climatica e perniciose teorie complottiste contro il mondo dell’associazionismo “antisette”, risulta avere propaggini proselitistiche anche nel nostro paese.
Per tale motivo invitiamo i rappresentanti istituzionali, per quanto di competenza, alla necessaria azione di vigilanza, non sottovalutando l’insidiosa narrativa di tale movimento.
Rivolgiamo analoga raccomandazione a tutti i cittadini italiani.