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Costellazioni: Quando la psicoterapia provoca distruzione

Lo psicologo José Miguel Cuevas, esperto di sette, mette in guardia sui pericoli di questa pseudoterapia in forte espansione, anche se è praticata da alcuni professionisti della salute mentale.

È sempre più frequente vedere per strada e sui media – gli è stata addirittura dedicata una serie televisiva – il riferimento a una nuova “psicoterapia”: le Costellazioni Familiari. Nonostante si stia moltiplicando negli ambienti New Age, il numero di psicologi e terapeuti che la utilizzano è in aumento e può dare l’impressione, opportunamente spogliata dei suoi elementi esoterici e magici, di poter essere uno strumento utile per lo sviluppo personale.

Ma la realtà è diversa. José Miguel Cuevas Barranquero, PhD in Psicologia e professore all’Università di Malaga, lo ha mostrato di recente all’VIII Incontro Nazionale organizzato dall’Associazione Iberoamericana per la Ricerca sull’Abuso Psicologico (AIIAP), che si è tenuto il 3 e 4 marzo a Siviglia. Cuevas è responsabile dell’unico servizio pubblico per le vittime delle sette in Spagna (vedi la sua doppia intervista su Aleteia: parte 1parte 2).

Settarismo in psicoterapia: il nemico in casa

José Miguel Cuevas ha spiegato nel congresso che, nonostante la regolamentazione etica e deontologica della pratica professionale della Psicologia, «è particolarmente cruento e paradossale che la maggior parte delle violazioni della libertà legate al settarismo avvengano attualmente in un contesto di pseudoterapia o ‘ terapia segreta’”.

La dura realtà, infatti, è che “molti utenti sono manipolati nel credere di avere a che fare con una ‘terapia standardizzata’ o, ancor di più, con un ‘trattamento innovativo superiore agli approcci convenzionali’“. A volte capita che “la psicoterapia venga praticata anche da molte persone senza accreditamento sanitario o formazione che li abiliti“.

Ma la cosa peggiore, secondo questo esperto di sette, è che «ci sono molti psicologi, laureati, anche collegiali, che, lungi dall’allontanarsi dalle pseudo-terapie, le abbracciano e le praticano». Si tratta di professionisti che “finiscono nell’ombra” dopo essere stati formati in “procedimenti magici“. L’altro motivo è la popolarità di queste “nuove proposte”, che si traduce in un maggior vantaggio economico.

Costellazioni Familiari o “approccio sistemico”

Nel suo intervento all’incontro nazionale sulle sette – intitolato «Constelazioni disumane. Quando la psicoterapia provoca distruzione»–, lo psicologo di Malaga si è soffermato sulle Costellazioni Familiari, ideate e sviluppate dal tedesco Bert Hellinger «come procedura di Terapia Familiare Sistematica, che spiegherebbe i problemi psicologici delle persone nella trasmissione generazionale».

Secondo la dottrina di Hellinger, “i conflitti, le preoccupazioni familiari, le colpe non presunte e i comportamenti problematici viaggerebbero e influenzerebbero i loro futuri discendenti. L’attuale sofferenza della persona sarebbe un sintomo coerente del suo tentativo di bilanciare, inconsapevolmente, tutte le disgrazie vissute dai suoi antenati”.

Nella proposta teorica delle Costellazioni Familiari – in cui si parla di “energia superiore” o “inconscio collettivo” che collega i membri di una famiglia – José Miguel Cuevas osserva “un quadro spirituale”.

La procedura del “costellare”.

A cosa mira, allora, la “terapia” delle Costellazioni? Come spiega Cuevas, “la persona costella per ‘equilibrare’ o ristabilire l’ordine familiare, al fine di recuperare il proprio benessere“. Quello che, per lo psicologo di Malaga, suppone “un gravissimo errore attributivo, in cui tutti i problemi attuali, anziché indirizzarli verso una responsabilità interna o focalizzarli su un ambiente più vicino e controllabile, rimarrebbero legati alle storie traumatiche della loro antenati“.

Quei traumi familiari del passato sarebbero il vero fattore scatenante di tutti i problemi attuali della persona, il che porta al fatto che nelle sessioni di costellazione “si possono generare e convalidare diverse fantasie o delusioni“, a cui verrebbero attribuiti i mali presenti come “causa inconfutabile“. La cosa grave è che questo “impedirebbe alla persona di risolvere i suoi veri problemi“.

Il pericolo aumenta se si pensa alla persona del “facilitatore” o del “costellatore” che dirige la presunta seduta terapeutica. Il loro ruolo è quello di chiedere al paziente la sua storia familiare traumatica, “che potrebbe aggiungere una possibile direzione e induzione all’interno di un contesto molto suggestivo, in cui le emozioni di solito fluiscono con grande intensità“.

Rischi e danni

José Miguel Cuevas non esita a riferirsi alle Costellazioni Familiari come ad “una pseudoterapia” basata su alcune idee – quelle del suo inventore – “che non sono state verificate empiricamente e le cui basi teoriche sono lungi dall’essere premesse falsificabili“. Il che li allontana completamente dall’evidenza scientifica.

Dalla sua esperienza, esistono “rischi e danni” ad essa correlati. Allora, come si spiega che ci sono persone che sono soddisfatte delle Costellazioni Familiari? Nonostante il loro potenziale dannoso, secondo il dr. Cuevas, esse non danneggerebbe tutti gli utenti. Inoltre, “poiché si tratta di procedure emotivamente molto intense e suggestive, è molto probabile che l’effetto placebo faccia la sua comparsa, il che potrebbe spiegare alcuni miglioramenti temporanei in molti dei suoi praticanti“.

5 pericoli molto specifici

Per concludere la sua presentazione, José Miguel Cuevas ha riassunto quelli che, a suo avviso, sono gli aspetti più oscuri delle Costellazioni Familiari:

  1. Fallacia attributiva:tutto il peso del problema ricade sui traumi avvenuti nelle generazioni passate”, in modo tale che il paziente sarebbe solo una vittima, senza alcuna responsabilità per quanto gli accade. Questo “può portare all’infantilizzazione del cliente“.

  2. Attribuzione delirante: la relazione causa-effetto tra traumi passati e problemi attuali “può dare origine a convinzioni deliranti o fantasiose che non reggono alla luce dell’evidenza empirica“.

  3. Allontanarsi da soluzioni reali: la commistione dei punti precedenti con “un possibile miglioramento sintomatico (effetto placebo) può portare il partecipante a smettere di cercare soluzioni reali al problema di cui si lamenta“, quando a volte può anche essere un disturbo psicologico.

  4. Incolpare la famiglia: attribuire la responsabilità di ogni male ai parenti può portare a un “isolamento dall’ambiente familiare (o dalla coppia)“, che può essere accidentale… o voluto dallo stesso facilitatore, che applica così una tecnica tipica del fenomeno settario, per manipolare più facilmente la vittima.

  5. In alcune occasioni, ci sono “persone che, dopo una Costellazione Familiare, sono arrivate a soffrire di episodi psicotici. Alcuni di loro senza aver avuto precedenti di problemi di salute mentale. Alcuni di questi casi, tolti dalle Costellazioni Familiari e reindirizzati con una vera e propria terapia, sono riusciti a riprendere una vita normale.”

Fonte: https://es.aleteia.org/2023/03/15/constelaciones-familiares-cuando-la-psicoterapia-provoca-destruccion/

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Traduzione di Lorita Tinelli

Avvertenza: Questa traduzione non è stata realizzata da traduttori professionisti, pertanto ci scusiamo per eventuali errori.

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