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Guai a chi tocca le sette

Da più di 25 anni mi occupo del fenomeno settario e di manipolazione mentale e ho dovuto affrontare le reazioni non solo di alcuni gruppi controversi, ma anche del loro apologeti.

I gruppi controversi non gradiscono che si parli di loro, hanno dei fuorusciti una idea estremista, li considerano dei traditori e solitamente intraprendono vere e proprie battaglie contro i critici e gli studiosi, allo scopo di danneggiare la loro credibilità e la loro reputazione, adducendo le motivazioni più strambalate per "ridurli al silenzio".

Spesso nella loro azione molesta e diffamatoria si fanno supportare da persone che ne condividono etica e metodi, che lavorano spesso nell'ombra e hanno tanto tempo da perdere, capaci di costruire narrazioni non riconosciute nei tribunali, al fine di riportare una immagine del 'loro nemico di turno', come la peggiore possibile.


Qualche anno fa ho raccontato le mie esperienze di studiosa, con tutte le conseguenze del caso nella seguente intervista





Nei giorni scorsi i giornalisti di inchiesta Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, hanno voluto raccontare su Panorama le varie azioni che vengono messe in atto contro chi si avvicina al mondo delle sette. Tutte sempre subdole, mistificatrici della realtà, quando non fisicamente pericolose. Gli esempio riportati contro politici, giornalisti, psicologi fanno realmente comprendere le dinamiche e le motivazioni che le sottendono.


Vi invito a leggere l'articolo a questo link oppure nell'allegato che segue






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